giuly dance http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo la scuola di danza Wed, 15 Nov 2023 12:38:26 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.25 INIZIA UNA NUOVA AVVENTURA DI TANTO SPORT http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/inizia-una-nuova-avventura-di-tanto-sport/ http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/inizia-una-nuova-avventura-di-tanto-sport/#respond Fri, 29 Sep 2023 14:16:57 +0000 http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/?p=2830 Incominciamo a riprenderci il tempo per noi stessi, per il nostro corpo e per la nostra mente.

Abbiamo tante novità quest’anno, in primis lunedì 2 ottobre riprenderò i corsi di ballo.

Intanto inizieremo il lunedì e mercoledì ore 20,30 con il corso Social, all’interno dell’anno impareremo a ballare i balli da sala il liscio le danze caraibiche e latino americane ed anche il Tango Argentino.

Se vuoi partecipare passa prima dal desk e riserva il tuo posto.

 

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Dei buoni motivi per continuare ad allenarsi in Estate http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/dei-buoni-motivi-per-continuare-ad-allenarsi-in-estate/ http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/dei-buoni-motivi-per-continuare-ad-allenarsi-in-estate/#respond Thu, 08 Jun 2023 08:34:35 +0000 http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/?p=2708 E’ arrivata l’estate e  molte persone smettono di allenarsi in palestra e decidono di “riprendere a settembre”.

E’ più semplice e facile decidere di non fare nulla, fermarsi a fare un aperitivo o sdraiarsi sul lettino del mare  e convincersi che sarà per un breve periodo e che riprenderemo o cominceremo in settembre rimandando l’allenamento in palestra e trovare una scusa che ci sollevi e non ci faccia sentire troppo in colpa piuttosto che continuare ad allenarsi.

In questi anni di attività sportiva Agonistica  e di gestione di palestre ho notato che l’allenamento estivo in palestra è sempre stato sottovalutato a causa di motivazioni o ragioni fondate su principi errati che portano a perdere un’occasione di benessere e di salute senza che ci sia un reale motivo per abbandonare la costanza nell’attività fisica.

La palestra viene vista come un faticoso impegno e l’arrivo della bella stagione, il Mare,diventa una scusa per abbandonare così come uno studente che finita la scuola non tocca più un libro.

Se vivi bene la palestra e gli allenamenti è quello  che ti fà affrontare gli stessi come un’occasione per conoscere meglio il tuo corpo, come un’occasione per farti sentire più belle e più belli, come un’occasione di benessere, come un’interruzione dalla routine quotidiana e stressante, come un occasione per socializzare, come un’occasione per migliorarci.

Per fare questo è importante e fondamentale la scelta della palestra: cerca un ambiente familiare, un ambiente dove poter socializzare, scambiare due battute, stare in compagnia perché ci si allena meglio e si fa meno fatica se si è coinvolti e immersi in un ambiente socievole.

Cerca di creare un tuo stile di vita che ti permetta di essere costante nel tempo e che ti permetta di vivere la palestra come un piacere da portare avanti in tutte le stagioni dell’anno e in tutte le età.

Tutto questo vale per chi già frequenta la palestra, ma le motivazioni devono essere trovate anche da chi ha appena iniziato e ha il desiderio di mettersi in forma e di sentirsi più bello o bella per se stessi e per gli altri.

E’ molto importante non improvvisare, non pensare di conoscere il tuo corpo e le sue reazioni se non sei preparato. E’ importante approcciarsi al fitness in un ambiente protetto come la palestra, con trainer in grado di proporre il tuo allenamento in modo graduale . Inoltre in estate la scarsa abitudine alla fatica combinata con le alte temperature può comportare un rischio per l’organismo e frequentare una palestra arieggiata e con istruttori che ti seguono è fondamentale.

Potrà sembrare strano, ma l’estate è il momento ideale per rendere più proficui i tuoi allenamenti. Con il caldo è normale ridurre un po’ l’intensità o la durata dell’allenamento, ma è importante continuare a mantenersi attivi nella stagione estiva per ottenere diversi benefici.

Il caldo aiuta a dimagrire e a definire i muscoli perché grazie alle temperature più alte, il corpo è naturalmente portato a perdere peso più in fretta in quanto il tessuto adiposo che ha un effetto di isolante termico viene avvertito dal corpo come un elemento superfluo. In estate il metabolismo si attiva più rapidamente e con meno difficoltà e questo è ottimo sia per chi vuole dimagrire, sia per chi desidera definire maggiormente i propri muscoli.

In estate il caldo tende a far diminuire l’appetito e si tende a ridurre il consumo di cibi che appesantiscono preferendo frutta fresca di stagione e verdure e alimenti più freschi ma meno pesanti.

Andare in palestra d’estate aiuta a rigenerarsi donando a corpo e mente nuova energia. Dopo l’allenamento vanno reintegrati i liquidi e i sali minerali persi con il sudore e noterai che l’allenamento estivo sarà un toccasana per il tuo vigore.

Quindi per mantenersi in forma, stare bene e sentirsi più belle o più belli è importante la continuità nell’allenamento in tutte le età e in tutte le stagioni per far si che lo sport sia la tua medicina naturale per il tuo benessere. Non serve voler bruciare le tappe, è sufficiente non smettere di prendersi cura di sé stessi e volersi bene.

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Le nostre new Entry http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/le-nostre-new-entry/ http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/le-nostre-new-entry/#respond Fri, 12 May 2023 09:04:12 +0000 http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/?p=2636 Tante le nostre nuove attività al Tempio di Zeus, iniziamo la mattina ore 10,15 il lunedì e mercoledì con la            GYM LADIES, ginnastica aerobica di tonificazione gambe addominali e glutei specifica per noi donne con la nostra maestra  Giuly. YOGA tutti martedi e giovedì alle ore 18.30/19.45 con la nostra maestra Francesca . Warm Up tutti i sabati mattina alle 10,30 con i nostri istruttori Giacomo e Martina

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30 anni del Giuly Dance ASD 3 MARZO 1993/2023 http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/30-anni-del-giuly-dance-asd-3-marzo-1993-2023/ http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/30-anni-del-giuly-dance-asd-3-marzo-1993-2023/#respond Tue, 21 Feb 2023 10:46:13 +0000 http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/?p=2630 Spesso penso che questi anni siano volati, tante soddisfazioni ricevute dalle mie coppie  di grandi e piccini. Tanti progetti portati a termine, mercatini di Natale, esibizioni estive, feste per ogni ricorrenza, Gare, Campus, Concerti, presentazioni di libri, Serate di Tango Argentino e serate di Liscio….

Non è sempre andato tutto bene, però ho cercato sempre di risollevarmi e ripartire senza mai mollare.

Un grazie sincero a tutti i miei Maestri che mi hanno formato tecnicamente e mentalmente, devo a voi e alla mia caparbietà i 30 anni del Giuly Dance asd e sopratutto a mio Marito Marcello che mi ha sopportato e supportato in questi anni.

In tanti siete stati miei allievi e tanti amici, vi ringrazio tutti, anche per chi in questo momento ci sta guardando da lassù, avete reso la mia vita speciale e la mia scuola, una  GRANDE Associazione!

Vi dedico questo video !

Venerdì sera 3 Marzo, dopo le 18,30 vi aspetto per spegnere con me le 30 Candeline.

Vi abbraccio forte forte

La vostra maestra Giuly

 

 

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PROGETTO DONNA Pandora’s BOX. http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/progetto-donna-pandoras-box/ http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/progetto-donna-pandoras-box/#respond Wed, 08 Feb 2023 19:05:10 +0000 http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/?p=2624  

Un percorso per donne adatto a prendersi cura di sé stesse.
Un team di professionisti specializzati in nutrizione, life coaching, personal training, a disposizione per una consulenza completa e raggiungere tutti gli obiettivi che ti poni.

Info 0187/661874

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Pronti per la nuova stagione sportiva? http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/pronti-per-la-nuova-stagione-sportiva/ http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/pronti-per-la-nuova-stagione-sportiva/#respond Fri, 26 Aug 2022 16:38:49 +0000 http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/?p=2613

Il Tempio è un luogo dove ti concentri e ti senti sicuro.

Il Tempio è un luogo dove ti rechi per trovare delle risposte!

Ti aspettiamo al nostro desk per scoprire tutte le nostre attività che inizieranno con il nuovo orario invernale il 5 settembre.

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Corsi di ballo con la maestra Giuly http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/ottobre-i-corsi-di-ballo-con-la-maestra-giuly/ http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/ottobre-i-corsi-di-ballo-con-la-maestra-giuly/#respond Sat, 16 Oct 2021 09:37:51 +0000 http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/?p=2592 Finalmente possiamo riprendere le attività di ballo e Gym rispettando tutte le normative e i protocolli Covid-19. Il lunedì e mercoledi e venerdi iniziamo la mattina alle 9 dedicato alla GymDance, associamo il ballo alla gym utilizzano piccoli pesi e le fitball per attivare e riscaldare la muscolatura e impariamo a ballare le danze latino A. e le caraibiche, con sano divertimento. Alle ore 18 invece abbiamo metodo aerobica Dance gd e anni 80, un corso ideato per chi vuol scaricare la giornata con tanto movimento ballato in maniera aerobica, sempre con musiche latino e caraibiche. Poi per i ballerini del caraibico alle 20.40 del lunedì e mercoledi, la maestra Giuly vi insegnerà a partire dalle basi del movimento e la musicalità, per permettervi di affrontare le serate di ballo in tutta serenità e dove potrete divertirvi finalmente dopo questo lungo periodo di pausa. Come fate per Partecipare? Passate a trovarci e avrete tutte le informazioni al nostro desk.

 

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il Tempio di Zeus http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/galleries/il-tempio-di-zeus/ Sat, 16 Oct 2021 09:25:54 +0000 http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/?post_type=cpt_galleries&p=2591 Le nostre attività si svolgono su tre sale, il salone principale in parquet per i corsi di fitness e ballo, la sala Pesi al piano superiore detta “l’olimpo” e il metodo box crossfit, pavimentato con un sistema anti trauma e attrezzato per un allenamento intenso.

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E’ tempo di ripartenza ad ogni ora un corso diverso http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/e-tempo-di-ripartenza-ad-ogni-ora-un-corso-diverso/ http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/e-tempo-di-ripartenza-ad-ogni-ora-un-corso-diverso/#respond Thu, 14 Oct 2021 17:07:55 +0000 http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/?p=2586

Siamo ufficialmente ripartiti nella nostra nuova sede con tre sale disponibili, dove troverai personale qualificato e corsi di Fitness nel salone principale interamente in parquet e nel nostro Box Crossfit e Sala Pesi.

Che fai vieni a trovarci ?

Ti aspettiamo in Viale Malaspina 6 a Caniparola di Fosdinovo.

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Aspetti Generali della dieta dell’atleta di Stelvio Beraldo Maestro di Sport tratto da Sport e medicina http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/aspetti-generali-della-dieta-dellatleta-di-stelvio-beraldo-maestro-di-sport-tratto-da-sport-e-medicina/ http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/aspetti-generali-della-dieta-dellatleta-di-stelvio-beraldo-maestro-di-sport-tratto-da-sport-e-medicina/#respond Mon, 24 May 2021 11:45:09 +0000 http://www.giulydance.it/scuola_di_ballo/?p=2574 Ringraziamo per poter proporre questo articolo di Stelvio Beraldo, buona lettura.

Partendo dal presupposto che NON ESISTONO CIBI PARTICOLARI CHE MIGLIORANO LA PRESTAZIONE, MA CHE SOLO UNA SANA ALIMENTAZIONE GARANTISCE IL RENDIMENTO OTTIMALE, per ogni disciplina sportiva devono essere tenute presenti le necessità quantitative e qualitative degli alimenti e dei principi alimentari.
I cibi devono anche:
– avere caratteristiche di igiene
– essere di facile digestione
– rispettare le abitudini ed i gusti personali.
Pertanto è necessario:
– raggiungere un sufficiente apporto calorico
– assicurare un ottimale apporto di glicidi, protidi, grassi, vitamine, sali minerali e acqua
– condire i cibi in modo da renderli più appetibili possibile. L’appetibilità ne migliora la digeribilità e l’assorbimento. A questo concorre anche una sufficiente masticazione.
La PRIMA COLAZIONE deve essere abbondante e ricca di carboidrati (pane, fette biscottate, biscotti, ecc.) uniti a latte, caffè, burro, miele, marmellata, yogurt, un uovo alla coque.
Il PRANZO, non abbondante, necessita di un equilibrio tra cibi prevalentemente proteici e glicidici. Pertanto riso o pasta conditi con sughi non grassi, carne o pesce ed una buona porzione di verdura, preferibilmente cruda e frutta fresca di stagione.
Colazione e pranzo devono garantire una costante disponibilità di energia per tutto l’arco della giornata.

La CENA, leggera, deve avere contenuti prevalentemente proteici come carne o pesce, uova, latte e formaggi.
Gli alimenti prevalentemente proteici della cena hanno lo scopo di ricostituire i tessuti usurati dalla attività fisica svolta durante la giornata. Ovviamente non deve mancare una minima quota di glicidi e verdura e frutta.
In passato sono state proposte DIVERSE STRATEGIE DIETETICHE tendenti a migliorare l’assorbimento di alcuni principi alimentari e ad aumentarne le scorte in vista dell’allenamento o della gara:
– ASSOCIAZIONE DEI CIBI: propone di evitare, nello stesso pasto, alcune associazioni come quella tra amidi con proteine di origine animale, tra grassi animali con proteine, tra alcune proteine, tra alimenti altamente zuccherini con alimenti proteici ed amidi, tra cibi e bevande acide con proteine ed amidi.
Questo in considerazione delle diverse richieste digestive (enzimi) di ciascun alimento e, quindi, del rischio di interferire sulla digeribilità ed assimilazione ottimale dell’uno o dell’altro principio alimentare.
È una tesi che non trova d’accordo tutti gli esperti, che invece sostengono come l’alimentazione deve contenere tutti gli elementi nutritivi in quanto, il cibo di un solo tipo, non può soddisfare il fabbisogno degli elementi di base e delle sostanze vitali del nostro organismo. Inoltre, la complementarità delle pietanze, grazie al loro completo apporto di enzimi e di vitamine, favorisce una rapida digestione.

– DIETA DISSOCIATA o DIETA DEL MARATONETA: si propone come obiettivo l’aumento delle scorte di glicogeno prima della gara.
Si inizia sei giorni prima della gara. Nei primi tre giorni vengono limitati drasticamente i glicidi che invece vengono inseriti abbondantemente nei tre giorni rimanenti (70% di glicidi nella dieta). Questo dovrebbe creare un disagio iniziale, compensato subito dopo da un immagazzinamento in “surplus” (supercompensazione) di zuccheri (glicogeno muscolare).
Tra gli inconvenienti c’è la ritenzione idrica che comportano i glicidi nel loro rapporto con l’acqua, quindi del peso corporeo. Inoltre non sempre è tollerata dagli atleti.

ALIMENTAZIONE E ALLENAMENTO

La scelta dei cibi e degli orari dei pasti vanno fatti in funzione dell’allenamento, del tipo di sforzo organico e muscolare e della durata dello stesso.

Si consiglia di:

– assumere alimenti a non meno di 3-4 ore dall’allenamento (la completa digestione degli alimenti avviene entro le 5-8 ore successive al pasto). Dopo l’allenamento, prima di assumere alimenti, è consigliabile che passino almeno 2-3 ore. La digestione e assorbimento degli alimenti sottrae sangue ai muscoli
– non consumare un pasto eccessivo in quanto il fenomeno della digestione determina un forte afflusso di sangue verso lo stomaco e l’intestino. L’attività fisica in queste condizioni contribuisce a rallentare la digestione (il sangue viene sottratto ai muscoli dagli organi digestivi) e a mantenere scarsa l’irrorazione sanguigna al cervello ed ai muscoli
– assumere giuste quantità di glicidi, intesi come zuccheri complessi (pane, pasta, biscotti, ecc.) che determinano un livello prolungato e costante di sostanze energetiche nel circolo sanguigno.

digeribilitatempi

ALIMENTAZIONE E GARA

Prima della gara

Una norma prioritaria è quella di EVITARE INVENZIONI DIETETICHE DELL’ULTIMA ORA. Diete iperproteiche, iperglicidiche, integratori alimentari vari, vitamine e sali minerali ecc. oltre a non moltiplicare le energie dell’atleta, possono addirittura pregiudicarne il rendimento.
Infatti:
– un forte consumo di proteine rischia di alterare il pH del sangue portandolo verso l’acidità. Inoltre aumenta il sovraccarico di scorie metaboliche
– l’eccesso di grassi crea difficoltà digestive
– un eccesso di vitamine e sali minerali non possono essere immagazzinati come scorte e quindi non sono utilizzabili oltre la normale presenza nell’organismo. Può solo essere aggravato il lavoro degli organi deputati al ricambio (smaltimento del surplus).
Inoltre:
– il pasto dovrebbe essere facilmente digeribile e ricco di polisaccaridi (zuccheri complessi come pane, pasta, ecc.) che garantiscono un tasso glicemico del sangue costante per molte ore (tenere presente che i vari principi alimentari vengono resi disponibili per l’organismo solo dopo 5-8 ore dal pasto)
– vanno evitati i cibi “flatulenti”, capaci di determinare un notevole sviluppo di gas (carote, fagioli, ceci, lenticchie, pane integrale, alcuni tipi di verdure e frutta
– un eccesso di alcuni zuccheri semplici può determinare una “ipoglicemia reattiva” (o rimbalzo ipoglicemico) e quindi abbassare notevolmente il tasso zuccherino del sangue. Con questo termine si intende la reazione dell’organismo all’ingestione di alcuni zuccheri semplici che, dopo un primo innalzamento dei valori glicemici nel sangue, fanno produrre un eccesso di insulina che tende a riportare la situazione ai valori normali. In relazione alle alte dosi di zucchero ingerito, questo può avvenire in maniera esagerata e tale da abbassare i valori glicemici fino a procurare una ipoglicemia vera e propria ed i sintomi ad essa collegati come stanchezza generale, sudorazione fredda, tremore alle gambe, irritabilità, ecc.
La somministrazione di zuccheri semplici va rimandata al momento del riscaldamento prima della gara. La preferenza va data al levulosio ed al fruttosio che facilitano il rilascio, da parte delle ghiandole surrenali, di catecolamine (amine biogene che possono avere funzioni di neurotrasmettitori o di ormoni, specialmente adrenalina) che inibiscono la produzione di insulina da parte del pancreas. Questo evita l’ipoglicemia reattiva.
Altri zuccheri possono essere somministrati solo durante la gara in quanto la liberazione di catecolamine, derivanti dalla attività fisica, inibisce la liberazione di insulina e quindi evita l’ipoglicemia reattiva.
Dopo il pasto principale e fino a 30-40 minuti prima dell’inizio della gara, possono essere utilizzate delle RAZIONI DI ATTESA composte di frutta e verdura centrifugate, da bere a sorsi ogni 30-40 minuti, oppure bevande energetiche a base di maltodestrine (polimeri del glucosio), quindi zuccheri semplici uniti a sali minerali e vitamine.
Secondo Sherman (1989) con l’assunzione di 312 grammi di carboidrati 4 ore prima di una esercitazione molto sostenuta, la prestazione fisica può essere aumentata anche del 15%, mentre quantità inferiori (45 o 156 grammi) non sembrano avere nessuna incidenza.
Per gli atleti che necessitano di PERDERE ULTERIORE PESO A RIDOSSO DELLA GARA (non oltre 1-1.5 kg), possono essere attuate alcune strategie tendenti a conservare inalterata l’efficienza fisica:
1- il giorno prima della gara va limitata l’ingestione di alimenti glicidici e di cibi eccessivamente “saporiti” (glicidi e sale trattengono notevoli quantità di acqua)
2- il giorno della gara si possono perdere, in maniera limitata e temporanea e alcune ore prima, modeste quantità di liquidi attraverso la sauna o la corsa a ritmo blando.
L’attuazione di METODOLOGIE A “RAPIDA” PERDITA DI PESO CORPOREO comporta anche una riduzione della percentuale di acqua (secondo alcuni studi una riduzione del peso tra il 4.1 e il 6.3% comporta una diminuzione del volume plasmatico tra l’1.4 e il 14.8%). Infatti questa riduzione incide sul patrimonio idrico, grassi, glicidi (glicogeno) e proteine, dove la riduzione di ogni grammo delle riserve di proteine e carboidrati comporta la perdita di 3-4 grammi di acqua.
La riduzione di acqua comporta una alterazione del meccanismo di regolazione della temperatura corporea (rischio di colpi di calore) e un aumento della viscosità del sangue (effetti negativi sulla gittata sistolica e sulla portata cardiaca, pertanto minore efficacia nel trasporto dell’ossigeno ai tessuti).
Il minore apporto glicidico incide sulla riduzione del glicogeno, determinando una maggiore facilità a raggiungere la soglia della fatica. Inoltre fa abbassare le riserve alcaline in condizioni di riposo (sistemi “tampone” del sangue).
Il processo di reidratazione, per essere efficace, deve essere abbastanza lungo. A seconda delle situazioni si parte dalle 5 ore per arrivare anche alle 48 ore.

Durante la gara

Una gara prolungata, indipendentemente dalle caratteristiche dell’impegno muscolare, determina un utilizzo più o meno accentuato di tutti i principi alimentari. Prioritariamente i glicidi, quindi i grassi, ed in parte minore le proteine. Viene anche disperso parte del patrimonio idrico, salino e vitaminico che va opportunamente reintegrato. Esistono in commercio degli alimenti “formula” specifici per questo scopo. Si consiglia somministrarli con acqua o frullati di frutta in modo da ricostituire sia il patrimonio idrico che salino.
In alcune discipline di lunga durata (es.: corse ciclistiche su strada) può essere necessario anche un intervento con cibi solidi, ovvero dei piccoli pasti veri e propri. Questa razione, composta da zuccheri semplici, proteine e lipidi (latte e formaggi magri, uova) deve essere suddivisa in piccole porzioni (non superiori ai 50 gr) e consumata a intervalli regolari.

Dopo la gara

Scopo principale è il recupero fisico reintegrando innanzitutto il glicogeno muscolare e le riserve glucidiche in genere, il patrimonio idrico, la correzione dell’acidosi metabolica e l’eliminazione delle scorie.
Dopo un esercizio fisico intenso occorrono circa 20 ore per ricostituire le scorte di glicogeno muscolare (viene ricostituito mediamente del 5% ogni ora dopo lo sforzo).
Alcuni studi hanno dimostrato l’importanza della SOMMINISTRAZIONE GLUCIDICA immediatamente dopo la competizione in quanto nelle prime due ore la velocità di risintesi del glicogeno è maggiore.
Si possono utilizzare snack o altri integratori zuccherati (1-1.5 gr per kg di peso corporeo).
Secondo Coyle entro 30 minuti dal termine della gara andrebbero somministrati 50-100 gr di zuccheri per proseguire con ulteriori apporti a scadenza di 2 ore fino ad un totale di 500-600 gr nell’arco delle successive 20 ore. Lo stesso Coyle consiglia glucosio, saccarosio e amidi rispetto al fruttosio. Infatti i primi sarebbero in grado di risintetizzare il glicogeno muscolare in ragione del 5-6% ogni ora, mentre il fruttosio si limiterebbe al 2% circa.
Anche in questo caso i centrifugati di frutta e verdura (anche “macedonia di frutta”), addizionati con un poco di sale da cucina ed eventualmente miele, risultano ottimi. Vanno somministrati subito dopo la gara a intervalli di 30 minuti circa in ragione di 200 cc.
Inoltre può essere bevuta acqua minerale alcalina (per bilanciare la acidità del sangue dovuta al lavoro muscolare intenso e prolungato) con aggiunta, per ogni 100 cc, di gluconato di potassio e cloruro di sodio.
Può essere utile anche la somministrazione delle vitamine B6 e B12 in quanto favoriscono la ricostruzione plastica dei tessuti ed il ritorno alla normalità di ammoniemia e azotemia, abbassando anche il tasso di tossicità di alcuni cataboliti.
Il PASTO DOPO LA GARA non deve sovraccaricare l’apparato digestivo:
– per il recupero energetico è bene non affrontare alcun impegno digestivo di rilievo prima che siano passate almeno 2 ore dalla competizione. È questo, in media, il tempo occorrente a far tornare il metabolismo e la circolazione sanguigna ai valori normali
– vanno ridotti notevolmente le proteine animali e gli alimenti acidogeni (carni, uova, pesce, grassi, cereali, ecc.), in modo da non produrre ulteriori scorie metaboliche nel circolo sanguigno
– la preferenza va data ai cibi alcalogeni (latte, frutta, verdura, ecc.)
– l’apporto calorico deve essere inferiore di circa 1/3 rispetto al normale fabbisogno quotidiano.

fontienerg2


Stelvio Beraldo

Maestro di Sport

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